Il presente articolo nasce come tentativo di dare una risposta a una domanda apparentemente semplice e che molti si sono posta: è utile per il dilettante analizzare le partite con l’uso del computer?
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Il presente articolo nasce come tentativo di dare una risposta a una domanda apparentemente semplice e che molti si sono posta: è utile per il dilettante analizzare le partite con l’uso del computer?
È realmente possibile in un gioco di strategia come lo Shogi “leggere i pensieri” del proprio avversario per prevedere e anticipare le sue mosse? Sì, e non si tratta di magia. Se è infatti vero che dalla mente dipendono i movimenti sulla scacchiera, è altrettanto vero che, alla luce di una solida preparazione tecnica, la scacchiera permette un accesso alla mente del giocatore che può rivelarne le strategie e da ultimo tradirne le intenzioni. Attenzione, però: la connessione mente-scacchiera è insidiosa e può anche essere una lama a doppio taglio, una via lastricata di gambetti e blunders. Iniziamo a esplorare questo complesso rapporto con l’interessantissimo articolo di Michele.
Read MoreSfogliando un libro di scacchi può capitare di leggere la parola “tempo” utilizzata come sinonimo di mossa e scoprire, così, che una delle parti in gioco ha un “vantaggio di tempo”, oppure ha dei “tempi di riserva”. Esiste anche un detto: “gli scacchi sono la tragedia di un tempo”. Cosa significa questo detto? Per dirlo in modo conciso significa che una mossa in più o in meno può fare la differenza tra vincere o perdere la partita. Vediamolo insieme in modo più preciso
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