Trasparenza e collaborazione: una riflessione sui recenti sviluppi nello shogi italiano

Negli ultimi giorni si sono susseguite discussioni pubbliche e online riguardanti l’Associazione Italiana Shogi (AIS) e la Federazione Italiana di Shogi (FIS). Desidero condividere alcune riflessioni per chiarire la posizione dell’AIS e il mio coinvolgimento personale in queste vicende.

La missione dell’AIS

L’Associazione Italiana Shogi, attiva da oltre 25 anni, ha come unico obiettivo la promozione dello shogi in Italia, attraverso eventi, tornei e attività culturali. L’AIS è riconosciuta ufficialmente dalla Nihon Shogi Renmei (NSR) e dalla Federazione delle Associazioni Europee di Shogi (FESA), come evidenziato dal sito ufficiale della NSR e dai registri FESA.

Le recenti discussioni

In qualità di vicepresidente dell’AIS, sono intervenuto su piattaforme pubbliche, tra cui Wikipedia, esclusivamente per garantire che le informazioni riportate fossero accurate, trasparenti e conformi a fonti verificabili. Mi dispiace che il mio intervento sia stato percepito come un attacco personale dal Sig. Salomon. Non era, né è mai stata, mia intenzione generare conflitti o sminuire il lavoro svolto da altre organizzazioni.

Vorrei inoltre sottolineare che:

  1. Non sono stato io a proporre la cancellazione della pagina della FIS. Sebbene abbia espresso che fosse opportuno rivedere la voce in modo critico, la mia posizione si è basata su criteri oggettivi di verificabilità ed enciclopedicità, come richiesto dalle linee guida di Wikipedia. Nello specifico, ho evidenziato:
    • Mancanza di riconoscimenti ufficiali: La FIS non è elencata tra le affiliate ufficiali della NSR, come confermato dalla lista delle filiali internazionali disponibile sul loro sito ufficiale. Inoltre, non vi sono riferimenti a riconoscimenti da parte della FESA.
    • Assenza di tornei dal vivo: Non risultano eventi dal vivo organizzati dalla FIS né partecipazioni a tornei riconosciuti da FESA o NSR.
    • Taglio promozionale della voce: Il contenuto appariva scritto con un approccio poco neutrale, privo di fonti indipendenti e critiche, elementi fondamentali per la permanenza su Wikipedia.
    • Nome improprio: La FIS si definisce “federazione,” ma il suo statuto e la sua struttura non indicano una rete di associazioni o club locali che giustifichi tale denominazione. Si tratta di una singola associazione composta da membri individuali, non da altre associazioni.
  2. Nota di rammarico per un recente tweet: Mi rammarico di non poter replicare al tweet diffuso dal Sig. Salomon, essendo stato bloccato sulla piattaforma. Ribadisco, però, che il mio intento è sempre stato di contribuire in modo neutrale e costruttivo, senza mai personalizzare il dialogo.

Un invito al dialogo costruttivo

Rinnovo il mio invito a tutti i membri della comunità shogi italiana, inclusi i rappresentanti della FIS, a spostare eventuali divergenze al di fuori di spazi pubblici come Wikipedia o Twitter. Concentriamoci su un dialogo costruttivo e collaborativo, che metta al centro la diffusione e lo sviluppo dello shogi nel nostro paese, rispettando il contributo di ogni realtà associativa.

Conclusione

L’AIS continuerà a lavorare con dedizione per promuovere lo shogi in Italia, rimanendo aperta a collaborazioni con chiunque condivida questa missione. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e rinnovo il mio impegno per la trasparenza, il rispetto reciproco e la crescita del nostro amato gioco.

Marco Milone
Vicepresidente
Associazione Italiana Shogi

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AIS: The Sole Official Recognition by FESA and NSR for Shogi in Italy

The Italian Shogi Association (AIS) has existed for twenty-five years and has been recognized as the official Italian partner by FESA (Federation of European Shogi Associations) and NSR (Nihon Shogi Renmei, the Japanese Association of Professional Shogi Players). FESA and NSR collaborate exclusively with serious, reliable, and credible national associations comprised of real people—those with names, faces, and a genuine passion for promoting Shogi and Japanese culture without personal gain.

In recent months, AIS has had to officially deny false claims about the supposed closure of the Association. We want to reassure everyone that AIS is fully operational and continues to work actively to spread Shogi in Italy, with the support of official institutions.

Unfortunately, we find ourselves compelled to intervene again (our initial communication is available at this link) to unequivocally clarify a situation that has exceeded acceptable limits regarding statements disseminated by Mr. Calogero Salomon.

To be clear, there are no conspiracies, plots, or even hacking of any kind involved: this is simply a matter of transparency and respect for the truth.

Recently, Mr. Salomon published defamatory articles in his magazine targeting FESA and AIS and initiated a dispute with NSR concerning Italy’s participation in the latest International Shogi Forum, held from November 7-8, 2024, in Tokyo. He claimed to represent a group of 35 individuals excluded from the selection process but provided no verifiable details. However, the Italian Shogi Championship (XX CIS), which served as the qualifying tournament for Italy’s representative, was widely publicized, and the process was officially recognized by NSR. It is also worth noting that Mr. Salomon himself chose not to participate in this championship or other official FESA-regulated tournaments, while criticizing their outcomes.

We were perplexed to discover that Mr. Salomon’s group includes profiles of dan-level players on 81dojo, a server his federation declared “official” for rating Italian players. However, an analysis of the profiles reveals that some “top players” at high levels have never achieved significant wins in notable matches or official tournaments.

The discrepancy with FESA’s official ratings, obtained through in-person tournaments, is substantial and suggests a lack of transparency in Mr. Salomon’s approach. Several profiles on 81dojo show a limited number of games, all lost and often played against the same account. This does not reflect the meritocratic and transparent criteria required to officially represent the Italian Shogi community.

As president of AIS, my role is an elective one, regulated democratically by the association’s statute: members elect the Board of Directors, which assigns representative roles. This system ensures natural rotation of responsibilities, fostering renewal and balance within the association. This transparency allows AIS to represent the collective will of its members. By contrast, the statute of Mr. Salomon’s “Italian Shogi Federation” stipulates permanent appointments without elections, with a self-proclaimed lifetime president. While we respect the freedom of any organization to define its own statutes, this structure appears incompatible with the principles of transparency and openness to renewal that characterize associations recognized by FESA and NSR, which recently decided not to recognize the “Italian Shogi Federation” as an Italian contact, removing it from their website.

In conclusion, we urge all Shogi enthusiasts to consult reliable and diverse sources to form an informed and complete opinion.

AIS remains open to anyone who wishes to explore this fascinating game and the Japanese culture it represents. You can contact us through our official website, and we hope to meet you at one of our in-person events.

Thank you for your attention and continued support.

Best regards,
Giuseppe Baggio
President of AIS, Italian Shogi Association

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AIS: L’Unico Riconoscimento Ufficiale di FESA e NSR per lo Shogi in Italia

L’Associazione Italiana Shogi (AIS) esiste da venticinque anni e da allora è riconosciuta come partner italiano dalla FESA (Federazione delle Associazioni Europee di Shogi) e dalla NSR (Nihon Shogi Renmei, Associazione giapponese dei giocatori professionisti di Shogi). La FESA e la NSR collaborano esclusivamente con associazioni nazionali serie, affidabili, credibili, fatte di persone reali, con nome e cognome, un volto, che lavorano con passione per promuovere lo Shogi e la cultura giapponese senza interesse personale.
Negli ultimi mesi, l’AIS ha dovuto smentire ufficialmente delle false comunicazioni riguardo la presunta chiusura dell’Associazione. Ci teniamo a rassicurare che l’AIS è pienamente operativa e continua a lavorare attivamente per diffondere lo Shogi in Italia, con il supporto delle istituzioni ufficiali.

Con dispiacere, ci troviamo quindi nuovamente ad intervenire (la nostra prima comunicazione è disponibile a questo link), per chiarire oltre ogni dubbio una situazione che ha superato il limite accettabile riguardo alle dichiarazioni diffuse dal Sig. Calogero Salomon.

Precisiamo da subito che non esistono complotti, cospirazioni ed aggiungerei hackeraggi di alcun tipo: si tratta semplicemente di trasparenza e rispetto per la verità.

Recentemente il Sig. Salomon ha pubblicato nella sua rivista degli articoli denigratori rivolti verso la FESA e l’AIS ed ha iniziato una polemica con la NSR riguardante la partecipazione italiana all’ultimo International Shogi Forum, tenutosi dal 7 all’8 novembre 2024 a Tokyo. Ha sostenuto di rappresentare un gruppo di 35 persone escluse dalla selezione, ma senza fornire dettagli verificabili. Tuttavia, il Campionato Italiano Shogi (XX CIS), torneo qualificante per il rappresentante italiano, è stato ampiamente pubblicizzato e il processo è stato riconosciuto ufficialmente dalla NSR. Va inoltre sottolineato che il Sig. Salomon stesso ha scelto di non partecipare a questo campionato, né ad altri tornei ufficiali regolamentati dalla FESA, pur criticandone i risultati.

Siamo rimasti perplessi nel constatare che il gruppo del Sig. Salomon include profili di giocatori di livello dan su 81dojo, un server dichiarato “ufficiale” dalla sua federazione per il rating dei giocatori italiani. Tuttavia, un’analisi dei profili rivela che alcuni “top player” di alto livello non hanno mai ottenuto vittorie in partite significative o tornei ufficiali.
La discrepanza con i rating ufficiali FESA, che sono ottenuti in tornei in presenza, è notevole e indica che l’approccio adottato dal Sig. Salomon manchi di trasparenza. Diversi profili su 81dojo mostrano un numero limitato di partite, tutte perse e spesso giocate contro lo stesso account. Questo non riflette i criteri meritocratici e trasparenti richiesti per rappresentare ufficialmente la comunità italiana dello Shogi.

In qualità di presidente dell’AIS, ricopro un ruolo elettivo, regolato democraticamente dallo statuto dell’associazione: i soci eleggono il Consiglio Direttivo, che assegna le cariche rappresentative. Questo sistema garantisce una rotazione naturale delle responsabilità, assicurando il rinnovamento e l’equilibrio associativo. In questo modo, l’AIS opera in piena trasparenza e rappresenta la volontà collettiva dei suoi membri. Diversamente, lo statuto della “Federazione Italiana Shogi” del Sig. Salomon prevede incarichi permanenti e senza elezioni, con un presidente autoproclamato a vita. Pur rispettando la libertà di ogni organizzazione di definire il proprio statuto, questa struttura appare incompatibile con i principi di trasparenza e di apertura al ricambio che caratterizzano le associazioni riconosciute dalla FESA e dalla NSR, che di recente ha deciso di non riconoscere la “Federazione Italiana Shogi” come un contatto italiano, rimuovendola dal proprio sito.

In conclusione, esortiamo tutti gli appassionati di Shogi a consultare fonti affidabili e diversificate, così da potersi formare un’opinione informata e completa.

L’AIS rimane aperta a chiunque desideri avvicinarsi a questo affascinante gioco e alla cultura giapponese che rappresenta. Potete contattarci tramite il nostro sito ufficiale, e speriamo di potervi incontrare in una delle nostre attività in presenza.

Grazie per l’attenzione e il continuo supporto,

Cordiali Saluti Baggio Giuseppe

        Presidente dell’AIS, Associazione Italiana Shogi

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